LA MISURA E' COLMA. NON C'E' PIU' TEMPO
Ascom Bra, associazione di categoria del commercio, turismo e servizi, non sta immobile ad attendere la fine dell’emergenza sanitaria ed economica. Non lo è mai stata da quando è iniziata. Ma ora la misura è colma. Servono risorse e servono subito a fondo perduto, senza ulteriori lungaggini, tentennamenti e catenacci burocratici.
Oggi esprimiamo grande sconcerto e preoccupazione per come viene gestita la Fase 2, quella che doveva permettere alle imprese, ai negozi, ai ristoranti e pubblici esercizi, di ripartire, gradualmente, con tutte le norme e i protocolli sanitari necessari per contenere la diffusione del contagio. Invece il tanto atteso Decreto della ripartenza, non permette ai nostri settori di ripartire. Fino, forse e vedremo, al 18 maggio e al 1 giugno.
Forse non è chiaro che si sta condannando un settore alla chiusura. Moriranno imprese e persone perderanno il loro posto di lavoro. La nostra associazione, si sta attivando, con forza, a livello provinciale, regionale e nazionale, con tutti i mezzi e gli strumenti a disposizione, nei confronti del Governo per affermare la rabbia e la preoccupazione relativamente ai provvedimenti presi.
La chiusura dei nostri uffici non è stata una chiusura delle attività di assistenza per le imprese.
I nostri funzionari sono sempre stati operativi, negli uffici, da casa, lavorando con grande sacrificio e preoccupazione, senza orario, anche nelle giornate di sabato e domenica. Abbiamo sempre cercato di dimostrare concretamente la nostra vicinanza alle imprese attraverso una comunicazione veloce e puntuale, con assistenza telefonica, rispondendo alle e-mail e cercando di dare tutto il supporto necessario nell’affrontare questa situazione. Abbiamo predisposto le domande per l’accesso al bonus per autonomi e partite iva, per la richiesta della cassa integrazione in deroga, per le moratorie dei mutui. Ora siamo pronti per accompagnare le imprese nelle richieste per ottenere il credito.
- Pubblicato il: 27/04/2020
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